Forse sono io che non capisco.
O forse la politica (quella con la 'p' maiuscola) deve essere fatta così, quasi una difesa d'ufficio della 'casta' (tant'è, oramai è di moda).
Marcello Saponaro sul suo blog a proposito dell'arresto di Prosperini:
'Oggi, mi auguro che tutte le accuse cadano, mi auguro che sia innocente e che torni alla vita “civile” quanto prima. Mi auguro che sia stato commesso un errore dai PM e che la Lombardia, i cittadini lombardi, non abbiano pagato con le proprie tasse spot televisivi mai andati in onda.'
Beh, insomma, io mi aspetterei una difesa D'UFFICIO della magistratura, che faccia con dovere il proprio mestiere, e non una ferma dichiarazione d'innocenza così 'a caldo'.
Eppoi, caro Saponaro, non me ne frega niente che il Prospero sia 'uno che in parte “ci gioca” su questo (l'essere razzista-fascista n.d.r.) perchè sa che gli porta molte preferenze, dall’estrema destra, ma che spente le telecamere è molto più civile e colto di quanto vuole apparire'; quello che tutti noi vediamo pubblicamente è il becero fascista che i suoi santini elettorali beatificano come il crociato contro immigrati, froci, centri sociali... e se io mi permetto oggi di 'sorridere' (per non dire altro) è perchè QUESTO è il Prosperini che conosco, non quello che poi a braccetto al Pirellone fa il simptico e il colto con i colleghi...
voster semper voster
giovedì 17 dicembre 2009
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