venerdì 29 maggio 2009

il marziano

venerdì 29 maggio 2009 0
Bel ritratto di Pep Guardiola, l'allenatore trentottenne del Barça campione d'Europa; uno con i piedi per terra, che lascia Barcellona da vincente e va a giocare a... Brescia; che ringrazia Carletto Mazzone degli insegnamenti di allenatore; che dedica la Champion's a Paolo Maldini... Ma uno così nel nostro calcio esiste? Credo che da noi verrà sempre considerato un extraterrestre...

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... e anche umilté



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al 100%

Concordo pienamente con i pensieri e le considerazioni di Luca in questo suo post about Papi Banana.

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ecchissenefrega delle minorenni

Cioè, nessun fraintendimento: nel caso di 'frequentazioni di minorenni' sarebbe da Codice Penale.... ma non mi sembra che la sostanza cambi, anche se le persone sono maggiorenni; à la Fantozzi: Gran LupMan-GranPutt.
Sempre che la ricostruzione dell'Espresso sia vera... ma oramai mi sembra un po' troppo per essere una macchinazione mediatica 'mirata'... credo che si sia solo scoperchiato un pentolone di cui tutti conoscenvano il contenuto, ma dentro al quale nessuno osava guardare.

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giovedì 28 maggio 2009

toscanitudine

giovedì 28 maggio 2009 0
Ecco come la Coca-cola 'vede' i toscani (o meglio, i pisani).
Ecco come i pisani replicano alla 'oha-'hola...

(dal blog di Luca)



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mercoledì 27 maggio 2009

surviving design

mercoledì 27 maggio 2009 0
E' uscito un libro con una raccolta di oggetti di riciclo realizzati dai detenuti di San Vittore per l'uso quotidiano (loro); presentato ieri in Feltrinelli da Ale e Franz.

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riempire gli spazi

Any pattern you like...
Sito di un grafico che ha creato 100 patterns (per ora... ma continua a farne): da scaricare, stampare e colorare; come tanti mandala per bimbi (e non solo)...

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una tragedia annunciata

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martedì 26 maggio 2009

un popolo di Santi e navigatori

martedì 26 maggio 2009 0
... e emigranti.
Ecco un estratto di un documento dell'Ufficio immigrazione U.S.A. del 1912:

(...) "Non amano l'acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane.
Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri.
Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.
Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.
Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti.
Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti.
Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.
Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti.
Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro.
(...) I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali.
(...) (...) Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell'Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".

e qui un documento del 1924

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lunedì 25 maggio 2009

una coppia straordinaria

lunedì 25 maggio 2009 0
Ieri sera su Arte, bellissimo ritratto (è il caso di dirlo!) di Annie Leibowitz in un intervista a tutto campo; dalla fotografia -la sua vita pubblica- al rapporto di coppia con Susan Sontag -la sua vita privata... da rimanere incollati al video (sto smanettando in rete per vedere se riesco a trovarne un brano...)
La domanda è sempre la stessa: ma perchè queste cose in Italia le tv non le passano???
(si lo so, domanda inutile, ma mi indigno sempre un po')

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update: QUI un estratto (il film è in vendita)

Jacko

Allora, oggi si parla di un personaggio pubblico e famoso.
Qualche indizio:

  • la sua ascesa è stata fulminante negli anni '80;
  • ha una cura maniacale (patologica) del proprio corpo;
  • ha ville strepitose, che riempie di giochi per grandi e piccini... un teatro, collezioni di piante pregiate;
  • frequenta minorenni;
  • Per anni è stato, nel suo campo, tra i più famosi al mondo.

MICHAEL 'JACKO' JACKSON! No, Silvio B.

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venerdì 22 maggio 2009

domande in attesa di risposta

venerdì 22 maggio 2009 0
Ebbbbasta con le 'ten questions' di Repubblica a Silvio (che però sarebbe tenuto a onorare con risposte...)!!!
Queste sì che sono domande da farsi, e dubbi da sottoporre... a chi? Al sacerdote di RadioMaria che dispensa consigli spirituali tratti 'letteralmente' dalle Sacre Scritture (non riesco a capire se il questuante ci fa o ci è...); ci si avvicina alla Sharia oppure no?

dal blog di Pietro Ichino

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update: in effetti la cosa è un po' più complessa... qui una spiegazione

sennò vendetelo su Ebay...

Si cerca un museo che possa ospitare quel 'ferro vecchio' di computer Olivetti che servì per archiviare tutta 'mani pulite'.

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piovono pietre

Ah, che nostalgia... Robecchi, Piovono Pietre, Radiopopolare... ma lo sapete, vero, che il buon vecchio (?) Robecchi, oltre a varie cumparsite televisive (Blog, la Bignardi, prima ora non lo so...) tiene un blog? Al vetriolo, come al suo solito.
Analisi impietosa sul voto europeo.

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mercoledì 20 maggio 2009

cent'anni

mercoledì 20 maggio 2009 0
Sabato scorso sono andato a vedere la bella mostra (oramai terminata) sui cent'anni del 'Corriere dei Piccoli'.
Bella, interessante e anche -perchè no- piacevolmente inaspettata.
Sì, perchè per quelli come me che sono passati da Miao a Topolino a Linus , del Corrierino hanno -credo- un idea un po' vaga e 'demodé'.
Invece per quegli anni di inizio secolo (scorso) era pazzescamente all'avanguardia: fumetti (o meglio, illustrazioni con filastrocche in rima), un po' di scienza, vari giochi logici, racconti, persino piccole pièces teatrali da fare con le bambole; il tutto in una grafica sobria (ovvio, l'offset era ancora lontano) ma elegante e pulita, basta sfogliare il primo numero.
Poi mi è venuta 'voglia' di Little Nemo (il volumone della Taschen fa bella mostra di sè sul mio comodino... e dove sennò?)... e allora QUI tutte le striscie on line (ad alta risoluzione)... buona lettura.

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p.s. cercando sulla rete 'miao' sono capitato, non so come, QUI; mini totem da scaricare, stampare, ritagliare, incollare (insomma, fare) molto belli.

una squadra come tante

Commento al vetriolo di Maurizio Crosetti su Repubblica di ieri about la Juve e l'esonero di Ranieri.

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lunedì 18 maggio 2009

viva gli Scout

lunedì 18 maggio 2009 0
Aiuto!!! Arrivano anche QUI!!!
E il Borghezio? Canta:
"L’altra sera alla stazione
era circa l’una o giù di lì
e aspettavo il treno da Voghera
il treno che ti riportava qui
Gilda, non ritardare
io non ne posso più
sono prigioniero qui al binario
di un esercito col fazzoletto blu.
W gli scouts
che marciano tutti in fila-fila
w gli scoutsche fischian con le dita-dita
e la notte è complice
della mia rivincita
e tu arriverai e non mi troverai
W gli scouts
che pestano l’ortica-tica
w gli scouts
che salvan la formica-mica
e la notte è complice
della mia rivincita
e tu arriverai e non mi troverai.
E’ arrivato il treno da Voghera
è arrivato e sopra c’eri tu
sei scesa con la tua valigia nera
convinta di trovarmi fermo giù
Gilda, non mi cercare
io non ti voglio più
e mi son confuso nella notte
all’esercito di fazzoletti blu
W gli scouts
che marciano tutti in fila-fila
w gli scouts
che fischian con le dita-dita
e la notte è complice
della mia rivincita
e tu arriverai e non mi troverai
W gli scouts
che pestano l’ortica-tica
w gli scouts
che salvan la formica-mica
e la notte è complice
della mia rivincita
e tu arriverai e non mi troverai."

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nella tana del lupo

Accettare le critiche... e anche i fischi.
A differenza del nostro PresDelCons, Obama non teme i fischi e le critiche dei contestatori e/o avversari (anche acerrimi): li sfida a viso aperto e, magari, gli strappa qualche (pur timido) applauso...

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venerdì 15 maggio 2009

nostalgia, nostalgia canaglia

venerdì 15 maggio 2009 0
Toh, guarda... il video del post precedente mi ha fatto venire un po' di 'nostalgie' del buon vecchio Jacques...
Viatico per il finesettimana:

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A la prochain' election je retourne mon pantalon

Citazione (rivisitata) della strofa finale della canzone "l'opportuniste" di Jacques Dutronc (l'originale recita: 'alla prossima rivoluzione, giro i miei pantaloni').
La canzone narra la storia di un'opportunista che è capace di cambiare giacca -da noi si direbbe anche 'fare il salto della quaglia'- a seconda di dove 'tira il vento'.
Ora, mi sembra che sia quello che fa Silvio con la questione immigrati.
QUI quello che diceva nel '97 (ma il capo del governo era Prodi...)
QUI il video di Dutronc, quello originale, del '68... (notare l'ambientazione à la Léger), e QUI il testo.

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giovedì 14 maggio 2009

curiosità 2.0

giovedì 14 maggio 2009 0
Seguo abbastanza assiduamente il David Letterman Show su RaiSatExtra... cercando di combattere a volte con gli occhi che si chiudono, vista l'ora tarda.
A volte mi sono chiesto: 'uh, ora David ha sessant'anni, lo show lo fa da venticinque, chissà com'era da giovane'.
Bene, eccolo qui sotto nel 1983... con ospiti inattesi!!! (ah, potenza di youtube)


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all'Americana

Quando era 'montata' la vicenda Silvio&Veronica mi ero ripromesso di parlarne il meno possibile, ritenendola privata.
Ora mi sembra che sia cambiato il panorama, anche grazie a dichiarazioni dei diretti interessati mai chiarite.
Da oggi Repubblica apre uno speciale

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André Breton 2.0

Interessante (e divertente) 'enciclopedia' in fieri di parole surrealiste.

ripreso dal blog di Cristano Valli, tra l'altro uno degli autori

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mercoledì 13 maggio 2009

concerto privato

mercoledì 13 maggio 2009 2
I Depeche Mode suoneranno a San Siro a Giugno.
Nel frattempo, Dave Gahan ha fatto le prove a casa mia, sul balcone.

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martedì 12 maggio 2009

il Partito della fetta di torta

martedì 12 maggio 2009 0
Io non sono per principio contrario all'Expo a Milano, così come sono sostanzialmente favorevole a qualsiasi iniziativa di respiro internazionale -associata a una accurata programmazione infrastrutturale- che faccia conoscere e dia lustro alla mia città e al territorio circostante (olimpiadi, eventuali campionati-mondiali-di-qualche-cosa, il 6 nazioni di rugby, il mondiale -se esiste- di cricket...).
Ma a questa Expo, faraonica e farragginosa in tempi di crisi mondiale, con una presenza di visitatori che reputo assolutamente sopravvalutata (26 milioni di visitatori; è come se mezz'Italia si spostasse da un posto ad un altro per qualche giorno), in mano al 'partito della fetta di torta' (se il pasticcere è della Compagnia delle Opere, la glassa è più gustosa; e la torta più grande), da fare in un terreno di privati (Ligresti & c.) che dopo ci possono costruire quello che vogliono come 'ricompensa' per aver 'prestato' il terreno temporaneamente, con un management che pesta i piedi come bimbi a scuola, dico NO.
Anche perchè reputo più interessante, a questo punto del percorso (ritardi cronici e disperata ricerca di fondi) la proposta di un gruppo di architetti che fa capo a Emilio Battisti e Paolo Deganello, per una Expo diffusa nella città, prendendo ad esempio quello che accade per il Salone del Mobile e il suo Fuorisalone.


Spendiamo quello che abbiamo (o quasi) per delle vere infrastrutture territoriali che rimarranno, e 'nebuliziamo' l'Expo nella città!

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lunedì 11 maggio 2009

Le forbici asimmetriche

lunedì 11 maggio 2009 0
Embè, cosa c'è di strano???

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Sul tramvai

La migliore risposta in circolazione alle stronzate della Lega a Milano!

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update: ooops! Mi sbagliavo, c'è anche questa.

Le lacrime del Capo

Credo che il Capo dello Stato abbia avuto un gran coraggio, sabato scorso -in occasione della giornata delle vittime del terrorismo- a fare in modo che le vedove Pinelli e Calabresi si incontrassero dopo quarant'anni, mettendo (per me) la parola 'fine' a quelli che sono stati gli anni di piombo e della strategia della tensione.
Gran coraggio ha avuto Licia Pinelli, che si è fatta convincere da Napolitano a presenziare a una commemorazione che, formalmente, non le era mai appartenuta; e gran coraggio ha avuto Napolitano a rendere a Pinelli quello 'status' (brrrrr...) di vittima del terrorismo (e della stagione dell'odio e del rancore, delle false indagini e dei depistaggi), diventando di fatto l'ultima vittima della Strage di Piazza Fontana.
Al di là di formalismi legislativi e di pacificazioni più o meno condivise dalle parti (anche se si continua con il 'io ci sto, se ci stai anche tu' o si farnetica come fa Scalzone dal suo esilio 'dorato' parigino), credo che il gesto del Capo dello Stato e la sua sincerissima commozione nel presentare Pinelli come vittima, valgano più di ogni altra cosa.

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p.s. l'altra sera, lo stesso sabato, su RAI Storia (ex RAI edu1) passava un documentario agghiacciante sulle BR e Genova, dal sequestro Sossi a Guido Rossa; ho dei ricordi vivi di alcuni avvenimenti del periodo, soprattutto milanesi, ma quello che è successo a Genova è stato veramente pazzesco... credo che in nessuna città italiana ci sia stato un clima così pesante.

update: ecco, appunto...

venerdì 8 maggio 2009

l'intrepido

venerdì 8 maggio 2009 0
Vi ricordate quei giornaletti anni '70 (per adolescenti, da parrucchiere maschile) tipo 'il monello' o 'l'intrepido'? C'era sempre una pagina pubblicitaria di rutilanti oggetti vari ed eventuali: le scimmie di mare, il microfono direzionale da spia e poi... gli occhiali per vedere attraverso i vestiti!!!
Ora in questo sito si possono vedere 'altre' cose interessanti (eccheccosa voleva vedere un ragazzo negli anni '70 se non 'quello'?)

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elarottele SPG

Il mio opposto morirà leghista...



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se 226 in un anno vi sembrano pochi...

Buon compleanno 'hold the line'!
E' passato un anno da quando ho aperto questo blog e devo ammettere che mi ha un po' cambiato la giornata-tipo.
C'è una notiziola da commentare? 'oh, pensa, la metterò sul blog'.
C'è un sito interessante da segnalare: 'uh, mi sa tanto che ne farò un post'.
Insomma, non dico che sia un 'mestiere', ma sicuramente è un 'lavoro continuo'.
Dal momento che ho una connessione solo in studio, la prima cosa che faccio la mattina è collegarmi al blog e sfogliare i miei nuovi 'amici'... sì perchè trovo che i blogghisti siano un po' una 'grande famiglia', ci si 'frequenta', ci si parla, ci si consiglia... insomma, si comunica; e con persone che non si conoscono, ma che hanno una comune 'lunghezza d'onda'... e ci si dà del tu, come se ci si conoscesse da una vita.
Nei periodi in cui non sono collegato in rete (le vacanze, i finesettimana lunghi), alla distanza sento la mancanza di questa 'finestra' virtuale, ma reale.
In questo anno ho capito, credo, l'importanza del web 2.0, che credevo un mondo un po' troppo per adolescenti 'brufolosi'. Invece nella blogosfera c'è di tutto... e soprattutto c'è molta gente che si mette a nudo (anche) e si svela con tutte le proprie debolezze, punti di forza, desideri, angosce. Insomma, un 'diario personale globale'...
Rispetto al primo post sono cambiate un po' di cose su 'hold the line':
_ho imparato a sintetizzare i pensieri per agevolare la lettura (in un blog, credo che si possa considerare 'sfuggente' e un po' distratta); anche se questo mi ha un po' limitato nel pubblicare post lunghi di idee e commenti propri;
_ho limato (anzi, cambiato radicalmente) l'impaginato (template) un paio di volte, e ho capito che tornare indietro senza perdere dati nelle sidebars è un casino (almeno per me);
_ho imparato bene a linkare gli articoli in rete, anche per alleggerire la home page (importante per chi legge e non ha una connessione veloce);
_ho cercato di fare del blog una specie di quotidiano (e con l'ultimo impaginato mi sembra abbastanza evidente);
_alla luce di quest'ultima osservazione, cerco sempre il titolo perfetto per i post (morirò titolista?);
_ho cercato sempre di associare al testo del blog un' immagine pertinente, non sempre è facile;
_ma soprattutto ho scoperto che c'è veramente di tutto (i miei 'coups de coeur' dell'anno sono sicuramente questo e questo).
Eppoi mi diverto; che è la cosa più importante.
Il giorno in cui ciò non avvenisse, sarà il momento in cui non riterrò più necessario tenere aperto un blog... ma spero che sarà il più lontano possibile.

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L'ultimo metrò

Nuova, terrificante proposta (ma il relatore Salvini la classifica come 'una battuta') della Lega a Milano: vagoni del metrò solo per milanesi; 'per la loro sicurezza, troppi extracomunitari' -dice ancora il Salvini. Il Sindaco Moratti replica: 'Ma le spese per la sicurezza sui mezzi pubblici sono già state raddoppiate'.
Cioè, fatemi capire, se fosse un problema di 'sicurezza' il Sindaco sarebbe d'accordo con la Lega?

Con gran tempismo l'ATM fa uscire questa campagna di affissioni (molto bella)

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Sex (?), lies (!) & ...

Alcune domande senza risposta di Silvio IV sottolineate da D'Avanzo su Repubblica di oggi

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giovedì 7 maggio 2009

La rivoluzione ha 90 anni

giovedì 7 maggio 2009 0
Avete fatto mente locale? Non quella d'Ottobre; ma la fondazione del Bauhaus.
Il Novecento delle arti non sarà più lo stesso! Grandi celebrazioni in Germania.

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Uno dei pochi

... che ha il coraggio di dire quello che altri non vogliono dire (e vedere, e commentare, e approfondire). Michele Serra nell'amaca di ieri:

Adesso anche l' "Avvenire", voce dei vescovi italiani, scrive che «la stoffa umana di un leader, il suo stile e i suoi valori non sono indifferenti». E anche giornali e commentatori di solito tetragoni alla questione si pongono qualche salubre domanda sulla mancanza di senso del limite del premier. Benvenuti, ragazzi. Ma che amarezza scoprire, una volta di più, quanto tempo è stato necessario (e quanto altro ce ne vorrà ancora) perché il cosiddetto "antiberlusconismo" fosse inteso nella sua ineludibile sostanza. L'ostilità politica ne è certamente un ingrediente (del quale, in democrazia, non è obbligatorio scusarsi. Tra l'altro). Ma il suo ingrediente costitutivo NON è politico, è civile e etico. È il sentimento di umiliazione per i modi e i toni, per il servilismo della claque, per il codazzo di girls, per l'ostentazione di denaro e di potere, per lo stile greve, i regali indecorosi, il dileggio al quale si è sottoposti, come italiani, appena fuori dai confini. Il vero, fatale errore di noi "antiberlusconiani" è stato non far capire che destra e sinistra, in questa faccenda, c'entravano relativamente. C'entrava di più quella parola sacra ai giusti, "limite", che a Berlusconi fa lo stesso effetto che la kryptonite fa a Superman. Quel limite (della giovinezza, del potere, dell' arbitrio umano) che terrorizza Berlusconi ma è la porta d'ingresso della dignità.

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mercoledì 6 maggio 2009

il km. O...

mercoledì 6 maggio 2009 0

Sì va bene, l'orto ce l'ho in giardino; sì va bene, mangio bio; sì va bene, sono trendy e sportivo... ma vuoi mettere un bell'hamburger con il mio amico Joe Biden???

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update: gioco di 'parole' nel titolo; non km. 0 ma km. O

copriamo, copriamo!!!

Allora, l'ultimo 'colpo di genio' della giunta milanese (e del suo assessore all'urbanistica Massaroli, area Compagnia delle Opere) è quella di voler coprire i binari delle Ferrovie Nord che corrono in trincea (larga una trentina di metri circa)... con abitazioni!

Invece altrove si opera in altro modo.

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GPS elettorale

Ma voi dove siete???
Io sono in questa posizione (ma attenzione, e non è per giustificarmi dell'ellisse che si avvicina paurosamente al PDL: alcune domande sono un po' fuorvianti...)

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p.s. test via Nanda...

martedì 5 maggio 2009

I compagni 'E'

martedì 5 maggio 2009 0
... nel senso di Eminenze.
Ora, trovo un po' ridicolo che i Vescovi decidano che Berlusconi non gli vada più bene 'solo' quando divorzia (ma divorziato lo era già, remember???), e non quando racconta insulse ed imbarazzanti storielle su gay, o deportati, o dissidenti argentini....
Comunque ci vanno giù pesanti, oggi, all'Avvenire... mi sento in dovere di copiare-incollare tutto il commento di oggi sulla vicenda (magari fosse stato un intervento di qualcuno 'de sinistra'...)

5 Maggio 2009
La vicenda Berlusconi-Lario
Politica e discrimine etico
A l terzo giorno, provi a immaginare che le cro­nache da un matrimonio sull’orlo del divor­zio si siano smorzate e sfumino con un che di e­leganza, lasciando spazio ad altro. Magari a una riconciliazione. Invece sulla querelle tra il premier e la sua signora non c’è foglio che si risparmi di mettere un carico da novanta, sfruculiando pre­sente e passato, stendendo copioni da telenove­la, rappresentando così una vicenda privata e di per sé dolorosa come un’incresciosa faida fami­liare e legale dai risvolti patrimoniali miliardari.

Del resto, come nelle peggiori tradizioni quando un matrimonio va in pezzi, la linea bipartisan non attacca. E qui tra il premier e la signora del pre­mier non sembra andare meglio: chi sta con lui e compiange l’uomo potente, il cesare allegrotto, piantato in asso da una donna ingrata; e chi – e sono i più –sta con lei, moglie trascurata e oltrag­giata all’onor del mondo. Pochissimi – e noi, con ogni possibile delicatezza, vorremmo essere tra questi – spendono un pensiero dolente e solida­le per i figli, ormai grandi ma assai meno grandi della tempesta che gli si è scatenata nel cuore e nel­la testa. Il rispetto, d’obbligo quando si maneggiano pub­blicamente i casi personali e privati di ogni per­sona, di ogni famiglia, è una regola ferrea.
E non sono poi così rari i casi di politici che in casi ana­loghi di tale rispetto hanno goduto. Anche per questo può aver suscitato qualche stupore che la first lady, da «parte offesa», abbia scelto la maggiore agenzia giornali­stica per commentare le di­scutibilissime scelte del marito-premier e, qualche giorno dopo, due tra i più grandi giornali italiani per metterlo idealmente alla porta. E lui? Il presidente e­suberante, il presidente e­steticamente corretto, al­lergico alla bruttezza e con un debole dichiarato per la gioventù delle attrici in fio­re, pur avendo scelto la guasconeria come arte del consenso ora scopre di colpo il basso profilo e la privacy. E grida al com­plotto. È chiaro che a nessuno è lecito usare i disastri al­trui come arma politica.
E a nessuno dovrebbe es­sere concesso di sguazzare là dove sono in gioco i sentimenti delle persone e la vita di una famiglia. Essere ricchi, potenti e famosi non mette al ripa­ro dalle sofferenze, i soldi non risarciscono nes­sun figlio dal dolore di assistere alle liti e al divor­zio dei genitori. Tanto più se pubblicamente. Pubblicamente, allora, qualche appunto va pre­so: ciò che farebbe ridere in una puntata del Ba­gaglino non può non preoccupare i cittadini che di tanto «ciarpame» alla fin fine farebbero volen­tieri a meno. Preoccupa perché la politica e lo spet­tacolo, in un abbraccio mortifero, hanno dato nel­l’occasione il peggio di sé. Non ci è piaciuto quel clima da scambio di 'favorini' veri, falsi o pre­sunti tra amici e amiche. E ci ha inquietato lo spar­gersi, tra alzatine di spalle e sorrisetti irridenti o ammiccanti, di un’altra manciata di sospetti sul­le gesta del presidente del Consiglio. Il sospetto per chi gestisce la cosa pubblica può essere persino peggiore della verità più scomoda. E comunque, prima o poi, arriva il momento del conto.
Possiamo dirlo? Questa volta abbiamo vissuto con autentica tristezza il valzer delle candidature: se ci fossero davvero in lista d’attesa veline o attri­cette non lo sapremo mai, ma anche solo l’ipote­si di un uso delle ragazze come esca elettorale è suonata sconfortante. Perché inaccettabile è una concezione della donna meramente strumenta­le: la «candidata» dev’essere bella, giovane, pia­cente... possibilmente disponibile. Magari così so­lo allo sguardo degli estranei, ma si sa che le ap­parenze contano. E queste rivelano un ricorso ta­lora spregiudicato al potere. Tuttavia la politica buona, quella che a volte di­venta anche grande, è del potere un uso ben tem­perato, è sereno rigore, è consapevolezza della te­nace significanza di un impegnativo discrimine e­tico.
È tenere sempre bene a mente ciò che è giu­sto e ciò che è sbagliato nel «fare». Sappiamo che un uomo di governo va giudicato per ciò che realizza, per i suoi programmi e la qua­lità delle leggi che contribuisce a varare. Ma la stof­fa umana di un leader, il suo stile e i valori di cui riempie concretamente la sua vita non sono in­differenti. Non possono esserlo. Per questo noi continuiamo a coltivare la richiesta di un presi­dente che con sobrietà sappia essere specchio – il meno deforme – all’anima del Paese.
Rossana Sisti


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la pari dignità

Mi addentrerò nella vicenda Silvio vs. Veronica SOLO in questo post (a meno di clamorosi sviluppi) perchè non me ne frega niente delle loro beghe di letto (e non) ma solo per dire che mi ritengo indignato... e se mi sento indignato io come uomo, come dovrebbero sentirsi le donne??? Nessuno, o dico, nessuno della classe politica e dei vari opinionisti in giro che prenda le difese della 'Signora' in quanto donna e rivendichi un suo diritto ad avere un opinione e una testa propria; tutti a dire che sono questioni private eccetera... ma nessuno che dica che il Premier ha 'pisciato fuori dal vaso' parlando di complotto (anche Franceschini, piccato da tale assurda eventualità, ma non va oltre) e nessuno che batte i pugni sul tavolo e dica :' ecchissenefrega del divorzio, qui si parla delle idee che ha una donna, che possono (e, nel caso, devono) essere diverse da quelle dell'uomo, del proprio uomo, nell'occasione il marito'!
Invece, gneeente, tutti a fare le pulci con la morale... io me ne impippo di morale, qui si parla di donne che devono avere opinioni proprie!!!

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update 7 maggio: invece, purtroppo, visti gli sviluppi -mediatici e non- questo non sarà l'unico e l'ultimo post di 'Silvio vs. Veronica'...

lunedì 4 maggio 2009

Corona chi???

lunedì 4 maggio 2009 3
Magra figuraccia di Livia Turco a Tetris su 'la7'.
Commento al vetriolo di Zoro (oh, quanto giusto...)
il video (imbarazzante) qui sotto


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update: anche Michele Serra è dello stesso avviso...

Silvio de Bortoli

Si sa, quando il 'capo' chiama, tutti accorrono... anche i meno accondiscendenti (storicamente parlando); forse qualcosa si è smosso tra i due, tanto che quando Silvio chiama, Ferruccio (ora direttore del Currierùn) corre scodinzolante. Con chiosa sussieguosa finale (degna di un rotocalco 'alla Signorini') che 'F. de B.' si poteva francamente risparmiare:

'Amareggiato e deluso, Silvio Berlusconi non pensa che que­sta volta sia possibile una ri­conciliazione. Arcore e Mache­rio, dove risiede la moglie, so­no vicine. Gli amici comuni se lo augurano. Basterebbe poco. Una spiegazione franca, come succede fra coniugi. Ma nella domenica quasi estiva di Arco­re l’aria è molto diversa dalle al­tre volte. E il Cavaliere è offe­so. Chi lo conosce bene dice che questa volta, per ricon­quistare Veronica, non andrà di sorpresa al suo compleanno a Marrakesh, avvici­nandola vestito da berbero per poi sve­larsi di colpo con un bellissimo gioiello in re­galo. Ma non si sa mai. Il nostro modesto auspicio è che ciò avvenga. Magari in forma del tutto privata.'

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