Ora, la 'scusa' è quella del risparmio energetico; ma le voci al riguardo sono contrastanti.
In primo luogo pare (pare) che per essere veramente risparmiose debbano sempre rimanere accese, almeno quelle che vengono utilizzate spesso (tipo in cucina o in bagno), a causa dello 'spunto' di accensione, che 'consuma' tantissima energia (un po' come i tram di ultima generazione...).
Poi c'è il problema dello smaltimento: dal momento che hanno decine di componenti diversi (tra cui il mercurio, poco ma ce n'è), dove e come vanno riciclate???
In ultimo c'è il problema (relativo, trattasi di 'culturame'...) delle opere d'arte e delle installazioni moderne fatte con lampadine e neon... ne parlava con grande interesse Metropolis, trasmissione culturale di Arte sabato scorso; i musei stanno patendo questo bando, e per il momento fanno grandi scorte di lampadine per permettere ai visitatori di 'vedere' le opere come sono state create: cioè accese (e con le lampadine giuste, di voltaggio e forma).
Analoga situazione per i musei di design? Non proprio, dal momento che le lampade esposte sono solitamente sì con lampadina, ma non necessariamente (anzi, praticamente mai) accesa.
voster semper voster
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