A proposito dell'emendamento leghista per le 'classi differenziate', bell'intervento di Francesco Merlo, ieri su Repubblica
voster semper voster
giovedì 16 ottobre 2008
La Gelmini semina... la Lega raccoglie.
giovedì 16 ottobre 2008
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Basso Impero,
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3 = qualcosa da dire?:
C'è una cosa che mi frulla nella testa da qualche giorno. La Lega si era dimostrata contraria ad alcuni aspetti del decreto Gelmini (tipo maestro unico). Questa uscita delle classi per stranieri mi suona di contentino per spianare i dissidi interni alla maggioranza. Così noi ci becchiamo i provvedimenti classisti e anche quelli razzisti. Siamo conditi bene!
@artemisia: mah, onestamente non credo che ci sia dietro un 'do ut des'... ma una condcordanza di valori (?) sì...
Ma siamo sicuri che il problema esiste? O per lo meno: siamo sicuri che abbia una tale urgenza ed entità da richiedere interventi legislativi, classi separate, test e quant'altro?
Ho l'impressione che in alcune situazioni, molto circoscritte il fatto ad es. di avere metà classe con bambini (sottolineo "bambini") che non parlano italiano, è un problema affrontabilissimo con strumenti "normali", che possono essere corsi pomeridiani (ad es.: perchè non sport o teatro o disegno?).
Inoltre: ma perchè trattare e cercare di risolvere i problemi dellla scuola, come se fossero problemi relativi alla "sola" scuola? La cultura o l'integrazione, non si fermano nè iniziano nella scuola. Ad es.: un problema come "bambino che non dice una parola in italiano", non sarebbe il caso di affrontarlo con coinvolgimento del volontariato, con editoria (anche minima) dedicata, lavoro con le famiglie, etc.?
...e noi italiani, in tema di "cultura" e "legalità" diamo 'sti grandi esempi? Visto Le Iene? I parlamentari della Lega interrogati su "Chi ha scritto L' infinito? - Chi ha dipinto L' Ultima Cena? - Quale è il participio passato di "avere"? - etc." non brillavano. Ed i parlamentari dell'opposizione avrebbero fatto meglio?
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