sentirsi Valdesi

Su Repubblica di oggi (quando sarà on-line farò un link) il teologo Hans Kung mena fendenti alla Chiesa Cattolica Romana (tedesca) ponendo quattro semplici domande; una delle quali ritengo sia la più importante, o meglio, il fulcro di tutto il discorso sulla 'morale cattolica': perchè i preti non si possono sposare?
E allora una delle convinzioni che ho, da ateo, è che non potrei mai fare parte di Santa Romana Chiesa; perchè dovrei stare ad ascoltare e seguire i consigli di una persona (a proposito di famiglia, figli, matrimonio) che non può avere esperienza diretta?
Forse è per questo motivo (oltre alle mie radici, ma anche grazie a un'infarinatura di cultura religiosa generale e generica) che, come semplice curioso 'esterno', mi ritengo vicino al mondo Valdese, anche solo per semplice ragionamento logico.
Quel mondo dove non esiste la confessione e l'assoluzione per i peccati; il credente deve operare bene in Terra per avere l'assoluzione divina (forse per questo la corruzione è meno sviluppata nei paesi di cultura luterana?)
Quel mondo dove da mezzo millennio si dice messa in lingua volgare.
Quel mondo (luterano in generale) dove il canto da Chiesa è Bach, non una serie di tragiche scale di Do sgrattuggiate su patetiche chitarre.
Quel mondo dove uno entra nel tempio e non è assalito da una schiera di santi, e reliquie, e miracoli.
Quel mondo fatto (nello specifico Valdese) di luoghi di culto sobri (pietra, legno e vetro) ma estremamente accoglienti.
Quel mondo che non fa mercimonio della Religione, dei pellegrinaggi, del culto dei morti (una delle cose che reputo inconcepibili nel cattolicesimo è pagare per far dire messa per un defunto).
Quel mondo aperto, cristianamente e umanamente, al diverso; dal disabile allo straniero.
Quel mondo che organizza incontri interculturali in luoghi straordinari (vedi la Agape di Prali, valle Germanasca).
Quel mondo dove i giovani seminaristi e coristi non devono sottostare al diktat sessuale dei precettori (perchè nel mondo luterano questi scandali non emergono? forse perchè non ce ne sono).
Quel mondo dove può capitare che a presiedere la funzione sia una 'pastora' (come è capitato nella mia umile esparienza con i funerali dei miei nonni).
Quel mondo dove, quando si parla di figli, c'è spesso (quasi sempre) qualcuno che sappia di cosa si stia parlando.
Quel mondo che ha eletto capo della Tavola Valdese (il comitato che dirige la comunità tra un sinodo e l'altro, annuali) una donna.
Quel mondo che mette on-line il resoconto delle spese effettuate con il ricavo dell'ottopermille.
Quel mondo, apparentemente, più vicino alla realtà.

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