Poi, tra le varie vicende, ricordiamo il congresso dei socialisti francesi di Epinay, quello dell'ascesa 'al trono' di François Mitterrand. Mitterrand, detto 'il fiorentino' per l'abilità e l'acutezza nello svelare e creare intrighi e trame segrete, ricorse (così pare) a un 'codice delle penne' per capire, senza bisogno di parlare o fare cenni, chi era passato alla sua mozione durante il dibattito congressuale; un preciso codice delle penne nel taschino delle giacche permetteva a Tonton di avere il polso della situazione, del congresso, del partito.
Ora è la volta di Magdalene Albright, ex-segretario di stato di Clinton, che in un libro racconta della sua 'diplomazia delle spille', i loro significati, i loro codici (anche in mostra a New York).
voster semper voster
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