Riprendo dal blog di Maurizio Crosetti di Repubblica un bel post che mi ricorda 'il vedovo'...
"Il cretinetti ha bisogno di essere continuamente rassicurato sulla propria esistenza: per questo alza la voce e si solleva sulla punta delle scarpe. Il cretinetti adora vantarsi e raccontare insulse balzellette che, essendo cretinetti, lo divertono moltissimo. Il cretinetti si mette sempre al centro dell’inquadratura, dove sorride come un cretinetti. Il cretinetti si vanta di avere avuto e di avere molte donne, ma nel profondo le disprezza. Il cretinetti è pieno di complessi: ha orrore della calvizie, delle rughe, del decadimento fisico, della vecchiaia. Il cretinetti ha bisogno di possedere oggetti, automobili, case: tutto ciò che gli conferma potere e denaro (dalle cose, lui vuole sentirsi dire di non essere un cretinetti). Al cretinetti piace molto il calcio, verso il quale ha un approccio da cretinetti: conta solo vincere, e chi perde è un cretinetti. Il cretinetti sorride sempre, anche quando non è il caso: se capisse quando non è il caso, non sarebbe un cretinetti. Il cretinetti è diffuso, apprezzato, invidiato, e soprattutto è eterno: morto un cretinetti se ne fa un altro. Il cretinetti sembra simpatico: così inganna gli altri cretinetti come lui. Il cretinetti è ottimista, e in questo ha ragione: ce l’ha fatta, e pure alla grande, dunque l’Italia è un paese adatto ai cretinetti."
E per chi non si ricorda il film:
voster semper voster
lunedì 20 aprile 2009
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