Beh, spesso (a ragione per di più) mi si taccia di francofilìa (e 'pariginitudine').
Bene, ma pensate a un posto sulla terra dove si può comperare il pane fresco (fresco!!!) e non precotto da supermercato la domenica; dove si può andare al mercato rionale la domenica (mercato!!!); dove non ci sono crocifissi nelle aule (urca!!!); e la laicità è un concetto ben radicato nelle istituzioni (laicità!!!); i musei, anche quelli piccoli e magari 'di campagna' sono sempre aperti, (aperti!!!) magari anche grazie ai volontari, che ne ricavano mance dai turisti (una volta in provenza ho visitato l'abbazia medievale di Thoronet con una strepitosa lezione di una volontaria con canto gregoriano [suo!] alla fine); e poi oltre altre cose che per ora non mi vengono in mente... Bene, benvenuti in Francia!!!
Ora, dal primo gennaio dell'anno scorso, ai supermercati è fatto divieto di dare borse in plastica (come da direttiva europea; noi ci arriveremo come al solito alla scadenza, raffazzonando e rabberciando qualche imbarazzante soluzione), e uno dei problemi degli SDF (Sans Domicile Fixe, senzatetto) è (anche) quello di poter mettere nelle buste tutti i loro averi; e magari anche entrare in un caffè ed essere serviti, senza doversi portare dietro 'la casa'... ora un'associazione ( MAINSLIBRES ) ha creato un 'servizio bagagli' per gli SDF e funziona come un deposito bagagli di una stazione; vi posto qui sotto l'articolo tratto da 'Charlie Hebdo'
voster semper voster
mercoledì 7 gennaio 2009
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3 = qualcosa da dire?:
beh
il pane fresco lo abbiamo anche noi, il mercato pure in campagna...
il resto no.
Comunque non riesco a mandarli giù i francesi. Ci fregano in troppi sport.
@prefe: io, da milanese di città, il pane lo trovo solo congelato, il mercato la domenica me lo scordo... poi certo, mi stanno sulle palle perchè quando vincono (spesso) poi ce la fanno pesare, a noi e al mondo... :-(
milano città è l'ultimo posto al mondo dove vorrei vivere
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